Conakry – Sua Eccellenza, Signor Presidente della Repubblica, Professor Alpha Condé, circondato dai suoi più stretti collaboratori, ha presieduto un’importante riunione domenica 13 ottobre 2019 per esaminare la situazione nazionale. Ha anche ricordato la sua storia e il suo percorso personale, noto a tutti e segnato da un impegno totale per la democrazia e dalla costante preoccupazione per il benessere dei suoi connazionali che, in ogni momento, aspirano alla pace per se stessi e per il loro paese, la cui sicurezza e stabilità rimangono una questione di tutti.
Il Signor Presidente della Repubblica, ha ribadito la sua richiesta di un dialogo responsabile e di una consultazione permanente per risolvere tutte le divergenze e rispondere a tutte le sfide che il paese deve affrontare. E la ragione per la quale ha chiesto al primo ministro Ibrahima Kassory Fofana, capo del governo, di avviare ampie consultazioni su tutte le questioni di interesse nazionale, senza limiti o tabù. A questo proposito, è stato ricordato, portandolo all’attenzione di tutti, che per quanto riguarda il dibattito sulla Costituzione, l’approccio favorito e l’orientamento dato dal Capo dello Stato, nel suo importante discorso alla nazione del 4 settembre 2019, è che prima di ogni decisione da parte sua e prima di qualsiasi questione personale, la priorità è dare a tutti una voce, di ascoltare tutti i guineani, senza eccezioni.
Al termine delle consultazioni popolari, il Primo Ministro, capo di governo, ha presentato al Presidente della Repubblica la sua relazione, che è stata ampiamente distribuita, affinché egli possa trarre tutte le conclusioni necessarie per il bene della Guinea. Come già fatto con l’annuncio delle consultazioni inclusive, al momento opportuno e a seguito della relazione che gli è stata indirizzata dal Primo Ministro, Sua Eccellenza il Presidente della Repubblica, renderà note le conseguenze che ne ha tratto, attraverso un discorso solenne alla nazione.
Inoltre, il signor Presidente della Repubblica ha deplorato la rottura del dialogo tra gli attori, con conseguente mancanza di fiducia tra di loro. Ha inoltre incaricato la ripresa delle sessioni del comitato di sorveglianza al fine di lavorare sul processo di completamento delle elezioni locali e comunitarie. Il comitato di controllo dovrà inoltre esaminare il calendario elettorale, in particolare le elezioni parlamentari, per creare le condizioni per elezioni inclusive, aperte a tutti e con la partecipazione di tutti.
Infine, il Signor Presidente della Repubblica, ha insistito sul libero esercizio dei diritti e delle libertà riconosciute a tutti i cittadini, come il diritto di manifestare, ma non senza aver sottolineato con forza l’obbligo di responsabilità che incombe su ciascuno. Ha ricordato la prassi in questo settore: l’informazione e il coinvolgimento delle autorità interessate affinché, d’intesa con gli organizzatori, si possa definire un itinerario, si possano adottare misure di sicurezza adeguate per controllare le manifestazioni e garantire la sicurezza dei manifestanti, al fine di evitare qualsiasi ricaduta, qualsiasi atto di violenza, qualsiasi violazione dei diritti e delle libertà altrui.
Il Signor Presidente della Repubblica, ancora una volta si appella, nel senso di responsabilità di ciascuno, allo spirito civico e patriottico di tutti coloro che partecipano alla vita nazionale per preservare tutte le conquiste di molti anni di sacrificio, nel rispetto delle istituzioni e delle leggi della Repubblica. Invita tutte le componenti della nazione a mobilitarsi e unirsi per mantenere il clima di pace e sicurezza che fortunatamente prevale in Guinea in un mondo afflitto da instabilità e conflitti di ogni tipo.
La Presidenza della Repubblica