Il partygate che è costato le dimissioni all’allora premier britannico Boris Johnson si connota di nuovi dettagli “piccanti”. Due coppie sarebbero state viste da molti testimoni in atteggiamenti “intimi”

di Mario Tosetti

Nuovi dettagli sul partygate, che ha portato alle dimissioni dell’allora Premier britannico Boris Johnson. Non solo gli incontri si sono svolti in violazione delle norme anticovid, non solo uno dei party è avvenuto mentre la Gran Bretagna osservava il lutto nazionale per la morte del principe Filippo, ora è emerso che addirittura che ben due coppie sarebbero state viste da numerosi testimoni in intimità. I dettagli “piccanti” sono stati rivelati dall’emittente britannica Itv che ha aggiunto che una delle coppie avrebbe consumato in un’ufficio al buio mentre l’altra avrebbe cominciato a scambiarsi effusioni in cucina per poi dirigersi in un luogo più appartato.

Ai party , terminati sempre non prima dell’alba, hanno partecipato parte di assistenti e funzionari dell’allora governo. Molti di loro sono stati multati da Scotland Yard a seguito delle indagini per aperta violazione del lockdown vigente in Gran Bretagna.

Alla festa che si è svolta a Downing Street la notte prima del funerale del principe Filippo Johnson non ha partecipato perchè si trovava fuori Londra nella sua residenza di campagna. E’ stato, comunque, costretto ad ammettere l’accaduto e scusarsi pubblicamente con la regina Elisabetta per la mancanza di rispetto per il lutto nazionale. L’ammissione di colpa è stata, peraltro, oggetto di richiamo da parte dello speake, Sir Lindsay Hoyle, che aveva ricordato a Johnson la prassi di non nominare la famiglia reale alla Camera dei comuni.

Il partygate, a seguito del quale il premier ha dovuto dimettersi, ha configurato un comportamento molto grave nei confronti del Regno Unito. L’ex premier, così come i governatori di tutto il mondo, ogni giorno invitava i cittadini a fare sacrifici per contenere il numero dei contagi e diminuire la pressione sul servizio sanitario nazionale. Eppure, circolavano con insistenza voci secondo cui il loro leader politico non stava seguendo i suoi stessi dettami e le raccomandazioni degli esperti medici, anzi, tutto il contrario. E’ stato, poi, appurato che mentre l’Inghilterra era in lockdown a Downing Street si svolgevano feste a base di alcol, cibo, musica con totale noncuranza del divieto di assembramento, senza mascherine e distanziamento. Ora anche la notizia del sesso consumato sotto gli occhi degli invitati.

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