Giorgia Meloni è volata a Varsavia per incontrare il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki e il presidente Duda. Il viaggio in Polonia è tappa intermedia prima che la presidente del Consiglio voli a Kiev. L’obiettivo è dimostrare la vicinanza di fatto dell’Italia all’Ucraina
di Mario Tosetti
“Oggi si dimostra la forza del legame tra le due nazioni, un legame che continua a crescere. Nello scorso anno abbiamo avuto 29 miliardi di euro di interscambio e crediamo che possa crescere. Ci sono in Polonia 2.600 aziende italiane e questo fa sì che il nostro legame continui a crescere. Anche i nostri rapporti culturali continuano a crescere”, queste le parole della presidente del Consiglio Giorgia Meloni in visita a Varsavia, prima di proseguire per Kiev, nel corso della conferenza stampa accanto al primo ministro polacco Mateusz Morawiecki.
“Vogliamo un Europa che sia un gigante politico e non un gigante burocratico. Con Morawiecki c’è una amicizia personale che portiamo avanti da tempo. Abbiamo la stessa idea di Europa”, ha spiegato ka premier aggiungendo, “Lavoriamo per un’Europa della sussidiarietà. E abbiamo posizioni molto compatibili sui temi della competitività e della immigrazione”. “Ci siamo stati e ci saremo”, ha ribadito Meloni nell’assicurare la vicinanza “a trecentosessanta gradi” a Kiev.
Alle parole della presidente del Consiglio fanno eco quelle del ministro polacco. “Il governo italiano e polacco forniscono insieme le armi, abbiamo parlato dei futuri fornimenti di armi all’Ucraina affinchè ci sia la pace e la stabilità”, ha affermato Morawiecki.
Il viaggio a Varsavia di Meloni è una tappa intermedia prima della visita a Kiev e, per la presidente del Consiglio, è occasione per dimostrare con i fatti che l’Italia è schierata al fianco dell’Ucraina e seriamente intenzionata a giocare un ruolo di prim’ordine anche nella ricostruzione del Paese una volta che, finalmente, il conflitto avrà termine.
Il viaggio di Giorgia Meloni a Varsavia, comunque, è anche occasione per la premier di fare il punto sull’invio di forniture militari a Kiev. Al bilaterale con Morawiecki, con il quale condivide la militanza nel gruppo europeo dei Conservatori è seguito il colloquio con il presidente Duda.
In maniera del tutto inaspettata sta per arrivare in visita dalle istituzioni polacche anche il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, dopo essere stato in Ucraina. Tuttavia, i due leader non si incontrano. Meloni, tenuta lontano dagli impegni istituzionali a causa dell’influenza, proseguirà per Kiev. Come più volta ha manifestato era sua intenzione andare in Ucraina prima del 24 febbraio, data in cui sarà trascorso esattamente un anno dall’invasione russa. A Kiev Meloni ribadirà certamente il pieno sostegno all’Ucraina nella battaglia per sconfiggere la Russia.
Meloni e Zelensky si sono già incontrati il 9 febbraio scorso a Bruxelles in occasione del consiglio europeo. Un colloquio allora di pochi minuti nel quale però la presidente del consiglio confermò al leader ucraino l’invio del sistema antiaereo e antimissile Samp-T prodotto assieme ai francesi.
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