Roberto Sergio, l’amministratore delegato di Rai, ha delineato una strategia per la Rai per rimanere pertinente nel nuovo panorama mediatico, incluso l’utilizzo di intelligenza artificiale e dati avanzati
di Corinna Pindaro
Roberto Sergio, l’amministratore delegato della Rai, ha delineato un piano “importante e delicato” durante una recente riunione del Consiglio di Amministrazione (CdA) per assicurare la posizione della Rai come leader nelle industrie culturali e dell’audiovisivo, di fronte ad un panorama mediatico sempre più multipiattaforma e multidevice.
Sergio ha avvisato che al momento si tratta di una versione preliminare, che dovrà essere esaminata e dibattuta dal CdA nelle prossime settimane. Sottolineando l’importanza di adattarsi al nuovo scenario, svela che il piano include l’utilizzo di intelligenza artificiale e analisi avanzate di dati per migliorare i processi.
Sergio ha spiega inoltre che, per implementare queste strategie innovative, Rai prevede di integrare giovani talenti digitali nativi e di offrire programmi di riqualificazione professionale ai suoi attuali dipendenti. L’obiettivo è quello di massimizzare il potenziale delle numerose risorse qualificate all’interno dell’organizzazione e allinearle al cambiamento tecnologico.
Rimane da vedere come questa iniziativa all’avanguardia avrà successo nell’evoluzione del panorama dei media, ma è certo che la Rai è determinata a rimanere all’avanguardia nel settore della produzione culturale e dell’audiovisivo.
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