Il rapporto coinvolge circa settanta atenei in tutta Italia e punta a crea anche un legame forte tra risorse economiche e spinta verso la ricerca scientifica, portando vantaggi sia per le aziende che per le università

 

La collaborazione tra Intesa Sanpaolo, la principale banca italiana, e le università nazionali rappresenta un modello virtuoso di partnership dedicata allo sviluppo del Paese e alla creazione di opportunità per gli studenti. Questo rapporto, che vede il coinvolgimento di circa settanta atenei in tutta Italia, non solo favorisce l’innovazione, ma crea anche un legame forte tra risorse economiche e spinta verso la ricerca scientifica, portando vantaggi sia per le aziende che per le università.

Il connubio tra banche e università è oggi fondamentale: le imprese possono contare su un flusso continuo di innovazioni, mentre le università rafforzano la loro autorevolezza scientifica. Questa collaborazione si concretizza in vari settori, tra cui innovazione, ricerca e formazione.

In particolare, Intesa Sanpaolo è attiva in numerosi ambiti. Ha creato hub di innovazione e incubatori, come l’Anti Financial Crime Digital Hub, in collaborazione con il Politecnico di Torino, l’Università di Torino e CENTAI. Questi spazi sono cruciali per lo sviluppo di startup e la collaborazione tra ricerca accademica e mondo imprenditoriale.

La banca è inoltre presente con centri di ricerca all’interno dei campus universitari, facilitando lo scambio di conoscenze e risorse. Un esempio significativo è l’Hub Banca Impresa presso il polo universitario di San Giovanni a Teduccio, a Napoli, che rappresenta un punto di incontro tra banca, università e imprese, offrendo sostegno pratico e finanziario.

Un altro aspetto rilevante della collaborazione riguarda il sostegno alla ricerca attraverso borse di studio e cattedre, mirate anche a trattenere in Italia i migliori talenti. Un esempio è il ritorno in Italia del professor Leandro Pecchia, uno dei più influenti ingegneri biomedici, grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo e dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.

L’impegno della banca si estende anche all’empowerment delle studentesse, soprattutto nel Sud Italia e nelle discipline STEM, con iniziative come quella in collaborazione con Ortygia Business School, che offre mentoring personalizzato da parte di manager della banca.

Intesa Sanpaolo promuove inoltre l’occupabilità dei giovani laureati attraverso stage e tirocini, che permettono agli studenti di acquisire competenze pratiche e concrete nel settore finanziario. La banca, in cambio, beneficia dell’ingresso di giovani talenti preparati e motivati.

Questo vasto programma di collaborazioni non si limita al territorio nazionale. Intesa Sanpaolo sostiene anche università internazionali, come Oxford, ampliando così la portata del suo impegno verso l’istruzione.

In aggiunta, la banca è attiva nelle scuole primarie e secondarie, coinvolgendo oltre 1.100 istituti e più di settemila studenti in progetti di educazione alla sostenibilità, economia, mobilità internazionale e contrasto all’abbandono scolastico, confermando il suo ruolo centrale nel promuovere un’educazione completa e inclusiva.

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