Un’intensa protesta da parte del centrodestra albanese ha interrotto temporaneamente la discussione sul bilancio 2024. I parlamentari hanno acceso fumogeni e impilato sedie nel bel mezzo dell’aula, creando un clima di caos tanto che il Premier Edi Rama è stato costretto ad abbandonare momentaneamente la sessione. Nonostante ciò, la manovra finanziaria è stata infine approvata
di Carlo Longo
L’aula del Parlamento Albanese è diventata teatro di vivaci proteste quando l’opposizione di centrodestra ha cercato di bloccare l’approvazione del bilancio per il 2024. Allo scoppio della protesta, coincidente con l’ingresso in Aula del Premier Edi Rama, alcuni parlamentari hanno acceso fumogeni di vario colore, creando un’imponente nuvola di fumo.
La situazione ha raggiunto un livello di tensione particolarmente elevato quando alcune sedie, impilate nel centro dell’aula, sono state date alle fiamme. Questa esibizione abbagliante, sebbene rapidamente controllata dai parlamentari stessi, ha creato un tale caos che la sessione è stata inevitabilmente interrotta e il premier Rama ha dovuto temporaneamente lasciare l’aula.
Il centrodestra, con alla guida l’ex premier Sali Berisha, ha espresso la sua opposizione contro l’accusa di decisionismo rivolta al governo di centrosinistra, sottolineando il diritto di rappresentanza del Parlamento.
Malgrado l’interruzione temporanea, la sessione è ripresa e la manovra finanziaria è stata eventualmente approvata dalla maggioranza. Il premier Rama ha condannato con veemenza le azioni dell’opposizione, affermando che hanno portato le “abitudini della strada in politica” e hanno ridotto il discorso politico a “discordia, caos e violenza”.
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