Se non verrà loro concesso di salire sul palco del Festival di Sanremo, il movimento Riscatto Agricolo mobilità una protesta, con la partecipazione dei trattori provenienti da Lombardia, Piemonte e Liguria. Il movimento insiste sulla necessità di una rappresentanza sul palco per mettere in luce la crisi che affligge il settore agricolo. Nel frattempo, a Roma è previsto un piccolo corteo
di Corinna Pindaro
Il movimento Riscatto Agricolo è deciso: senza accesso alla visibilità massima offerta dal palco dell’Ariston, porteranno sulle strade di Sanremo un’armata di trattori provenienti dalla Lombardia, Piemonte e Liguria. Gli agricoltori si stanno già organizzando per partire e raggiungere la Riviera entro sabato mattina.
Riscatto Agricolo lamenta un mancato dialogo fino ad oggi, affermando di aver dimostrato senso di responsabilità, che però non è stato ricambiato. Il movimento rifiuta l’idea che il conduttore Amadeus possa leggere un loro messaggio sul palco, affermando che una delegazione di agricoltori che metta in luce la crisi che sta vivendo l’agricoltura sia l’unico modo accettabile per rappresentare le loro istanze.
“Pertanto, insistiamo per un contatto urgente con la Direzione della RAI e con il conduttore e direttore artistico Amadeus”, sottolinea il movimento, ribadendo l’importanza di un incontro per discutere i motivi delle loro azioni, proposte e rivendicazioni.
Nel frattempo, la massiccia manifestazione prevista a Roma è stata ridimensionata. Maurizio Sanigagliesi di “Riscatto Agricolo”, al termine di un incontro in prefettura, ha dichiarato: “Organizzeremo un corteo con quattro trattori nel centro di Roma, passando forse anche di fronte al Colosseo”. Il movimento è ancora in attesa di una risposta dalle autorità per organizzare un corteo sul raccordo anulare con i trattori. Il gruppo spera anche in un incontro con il premier Giorgia Meloni e il ministro Francesco Lollobrigida, attendendo una risposta entro sabato.
(Associated Medias)- Tutti i diritti sono riservati